kung fu: "Stili Esterni"
Gli Stili Esterni allenano inizialmente le caratteristiche cosiddette "esterne": forza, rapidità, agilità, resistenza.
Attraverso queste caratteristiche il praticante parte dall’allenamento fisico per imparare ad imprimere potenza e velocità alle tecniche, sviluppa resistenza per continuare a lottare senza interruzione come avveniva in antichità quando il Kung Fu veniva utilizzato sui campi di battaglia, ed il condizionamento del corpo per poter resistere ai colpi dell'avversario.
L’apprendimento delle tecniche di Kung Fu prevede lo studio di sequenze, definite “forme”, ovvero concatenazioni di movimenti studiati per il combattimento. Il praticante parte dallo studio di tecniche e forme più semplici fino ad arrivare a quelle più avanzate, sia a mani nude che con armi. Il praticante esperto sarà in grado di trascendere il movimento ed utilizzare le tecniche apprese liberandosi dagli schemi appresi nello studio delle forme e di adattarsi a quello che la situazione contingente richiede per un' efficace autodifesa.
Quando poi, con la pratica costante ed il giusto allenamento, raggiunge la padronanza del suo corpo, l'attenzione si sposta su un livello più interno per sviluppare quello che in Cina viene chiamato "Qi", l' energia interna propria di ogni essere vivente.
I maggiori Stili Esterni praticati nella nostra Scuola sono:
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Hung Gar
Hung Kuen / Hong Jia Quan
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Lo Stile della Famiglia Hung, diretto discendente dello stile originario di Shaolin, è uno degli stili esterni tra i più conosciuti e praticati al mondo. Basato su posizioni solide e forti, esso costituisce un patrimonio di conoscenza indispensabile per ogni praticante di Kung Fu tradizionale. La potenza che esprime è frutto dei duri allenamenti ai quali è necessario sottoporsi per arrivare a padroneggiare questo sistema a medio-corta distanza.
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- Storia Hung Gar
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Choy Lay Fut
Choy Li Fut / Tsai Li Fo
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Stile codificato da Chan Heung che racchiude i principi di svariati stili del Sud e del Nord. E' ispirato all'antico detto "Pugni del Sud e Calci del Nord": per ragioni topografiche le tecniche potenti di mano si sono sviluppate maggiormente nelle regioni del Sud della Cina mentre movimenti agili e veloci delle gambe si sono sviluppati maggiormente nelle regioni del Nord. Si divide oggi in due fondamentali branche: Hung Sing e Bak Sing.
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Storia Choy Lay Fut
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Chat Sing Tang Lang
Qi Xing Tang Lang Quan
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L'ideatore dello Stile fu un monaco del tempio Shaolin che ispirandosi alla strategia di combattimento della mantide religiosa e della scimmia mise a punto un sistema che fa molto uso di leve ed intrappolamenti. Nel corso del tempo lo stile si diramò in diversi sottostili fra cui i maggiori sono: Qi Xing Tang lang (Mantide delle Sette stelle), Mei Hua Tang Lang (Mantide del Fiore di Prugno), Tai Ji Tang Lang (Mantide Tai Ji), Tai Ji Mei Hua Tang Lang, Liu He Tang Lang (Mantide delle Sei Armonie), Mi Men Tang Lang (Mantide della Porta Segreta), Tan Tui Tang Lang (Mantide dalle Gambe a Molla), Chang Quan Tang Lang (Mantide del Pugno Lungo), Tong Bei Tang Lang (Mantide delle Braccia Collegate), Yu Huan Tang Lang (Mantide del Cerchio di Giada).
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Storia Tang Lang
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Inventato da una monaca donna questo stile è caratterizzato da: economia di movimento, rapidità di reazione e traiettorie rettilinee. Questo permette un approccio molto efficace al combattimento a corta distanza. Proprio perché giovane e più limitato degli altri è uno stile relativamente facile da apprendere almeno nei suoi principi basilari.
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Storia Wing Chun
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